Università Bicocca

Il Programma Bicocca Università del Crowdfunding

Avviato nel 2018 il Programma Bicocca Università del Crowdfunding è il primo crowdfunding universitario aperto a tutte le componenti accademiche: dai docenti ai ricercatori, dagli studenti agli ex studenti e al personale tecnico e amministrativo. Ed è anche il primo programma di crowdfunding universitario che adotta le vere “regole del gioco” del finanziamento dal basso: campagne di raccolta con durata dai 45 ai 60 giorni, modalità di raccolta “tutto o niente”, ricompense per i donatori.

#BiUniCrowd, questo l’hashtag social del Programma, ha lo scopo di introdurre in Ateneo una modalità di finanziamento alternativa e complementare ai tradizionali grant e bandi, offrendo al tempo stesso l’opportunità di misurarsi con il mercato attraverso la gestione delle campagne, incrementare il senso e l’attitudine all’imprenditorialità e attivare un nuovo strumento di collaborazione con le imprese, ampliando le opportunità di accesso a ricerca e sviluppo.

L’inserimento del crowdfunding tra i canali di finanziamento delle startup e dei progetti di ricerca e sviluppo introduce l’uso dello schema misto di finanziamento basato su fondi pubblici e privati. Un modo sostanziale per la comunità dei ricercatori di lavorare applicando un approccio strategico basato sulla sostenibilità finanziaria all’ambito dell’innovazione.

L’idea è nata all’Area della Ricerca dell’Università di Milano-Bicocca e si è affiancata ai molti altri progetti intrapresi nel corso degli anni per rafforzare i rapporti tra università e mercato.

Qualche dato:

La prima call, lanciata a ottobre 2018, ha ottenuto ben 41 proposte progettuali arrivate dalla comunità di Ateneo.

17 promosse dal personale strutturato (3 da professori, 6 da ricercatori, 5 da dottorandi, 3 da tecnici amministrativi) e 24 da studenti ed ex studenti.

Nel 46% dei casi il proponente è stato una lei. Le proposte sono arrivate da quasi tutti i dipartimenti della Bicocca (12 su 14) e dei cinque progetti selezionati due provengono da Psicologia, uno da Scienze dell’Ambiente, uno da Medicina e uno da Informatica.

Le campagne effettivamente avviate sono state 4. Tutte hanno raggiunto l’obiettivo di raccolta. In tre casi su quattro anche grazie al co- finanziamento erogato dall’Ateneo che ha deciso di sostenere i progetti che superassero il 50 per cento dell’obiettivo grazie al crowdfunding.

A partire da metà dicembre le campagne di raccolta fondi sono state progressivamente pubblicate nel Network “Bicocca Università del Crowdfunding” sulla piattaforma Produzioni dal Basso unimib.produzionidalbasso.com.

Prima di partire i progettisti hanno ricevuto specifica formazione al crowdfunding con workshop e attività pratiche e durante le campagne sono stati seguiti in tutti gli aspetti tecnici e di comunicazione.

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