Un euro che ne vale due. Magia? No, è solo match funding applicato al crowdfunding. Ma non ci perdiamo troppo negli inglesismi.
La piattaforma di reward crowdfunding Produzioni dal Basso – la prima tra le italiane per volume di raccolta, stando ai dati dell’ultimo rapporto Starteed – sta scommettendo con decisione verso una nuova frontiera della CSR (Corporate Social Responsibility), applicata al crowdfunding. Si chiama match funding ed è un meccanismo semplicissimo: uno sponsor (quasi sempre privato, talvolta pubblico) decide di raddoppiare i fondi raccolti via crowdfunding su progetti selezionati. Spesso si tratta di progetti benefici o di impegno sociale. In pratica a ogni euro messo dall’utente Mario Rossi, un altro euro viene automaticamente aggiunto dallo sponsor. Un euro ne vale due.
Un buon esempio è la campagna “Insieme vale doppio” lanciata dall’associazione animalista ENPA e dal marchio di pet food Hill’s, che ha deciso di sostenere – raddoppiando i fondi raccolti online – alcuni dei progetti dell’associazione (con un limite annuo di 30mila euro). La prima raccolta è già online ed è possibile contribuire per creare un ambulatorio veterinario a Lipari, obiettivo 25000 euro (quindi basta arrivare a 12.500, poi Hill’s ne metterà altrettanti).
Negli ultimi sei mesi su Produzioni dal Basso ci sono già stati diversi altri esempi interessanti di questa tendenza, piuttosto nuova in Italia.
Da gennaio 2019, sono stati co-finanziati progetti dagli sponsor per 75.000 euro. Una cifra che continuerà a crescere nella seconda metà dell’anno. Ovviamente non parliamo di grandi capitali, ma il match funding applicato al crowdfunding è una tendenza interessante e da tenere sott’occhio sia per chi si occupa di fundraising per organizzazioni no profit, sia per chi pianifica attività di CSR in azienda. Il match funding, infatti, può essere un buon modo per coinvolgere i propri clienti/utenti in un progetto comune, magari con un angolo d’impegno sociale, e che viene davvero dal basso.
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