Come investire nell’immobiliare con pochi soldi.

Investire nel mattone è un classico che sta tornando di moda.

Guerra, inflazione galoppante, recessione economica e mercati instabili. Il quadro generale è preoccupante e nel mezzo ci sono i piccoli risparmiatori. Quelli che magari hanno qualche soldo fermo in banca, ma che non sanno bene su quale cavallo puntare. In questa prospettiva, investire nel mattone è un classico che sta tornando di moda.

Ma comprare appartamenti e negozi non è per tutte le tasche. Comprare una seconda casa è una forma d’investimento impensabile per molti, soprattutto per Millennial e Gen Z, che spesso non riescono neppure ad acquistare una casa in cui vivere. Grazie al fintech, però, oggi è possibile investire nel real estate anche con pochi soldi, creando un portafoglio di investimenti su portali di crowdfunding specializzati nel settore immobiliare.

In genere si tratta di progetti a cui si può partecipare con investimenti minimi, anche solo di 100 euro. Parliamo di costruire, ristrutturare o semplicemente acquistare proprietà residenziali e commerciali, che poi saranno messe a rendita oppure direttamente rivendute.

A seconda del portale, l’investimento sarà in equity (capitale di rischio) o in lending (in prestito). Attenzione perché l’equity è per definizione un investimento più rischioso. Il settore del real estate via crowdfunding è cresciuto moltissimo negli ultimi anni in Italia e attualmente abbiamo almeno 20 portali specializzati.

Il fintech permette di investire nel settore immobiliare in modo semplice e democratico. La barriera d’ingresso è molto più bassa che in passato. Ma parliamo sempre di investimenti. Quindi è bene informarsi prima su cosa stiamo acquistando e quali rischi comporta.

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